Shortage dei componenti IT: cosa sta accadendo e come rimediare­
Da metà novembre 2025 il mercato dell’hardware sta vivendo una nuova fase di shortage globale dei componenti IT. Un fenomeno che, secondo i principali osservatori internazionali,  continuerà per tutto il 2026 e parte del 2027.La carenza di componenti elettronici non è quindi un episodio temporaneo, ma una criticità strutturale dell’approvvigionamento della componentistica IT, destinata a incidere sul mercato ancora per almeno 18 – 24 mesi.
Componenti IT più colpiti dallo shortageLe criticità che stanno impattando il mercato riguardano diverse categorie essenziali, tra cui:Le memorie, in particolare le DDR5, tra gli elementi oggi più difficili da reperire a causa delle limitazioni di allocazione.
La NAND e gli SSD, caratterizzati da disponibilità ridotta e da un costante aumento dei prezzi, soprattutto nei tagli più utilizzati nei sistemi enterprise.
controller ed i chipembedded, fortemente colpiti anche dalla crescente competizione con i settori automotive e industriale.
Le CPU server, soprattutto Intel Xeon e MD EPYC, penalizzate dalla priorità assegnata dalle fonderie ai chip per l’AI e alle GPU di nuova generazione.
Affidarsi alla programmazione
Alla luce dello scenario previsto per il 2026–2027, invitiamo i clienti nell’adottare una strategia basata sulla pianificazione anticipata degli acquisti IT.
Pianificazione degli acquisti su 6 mesi: Anticipare gli ordini per server, storage, HPC e cluster AI è essenziale per rientrare nei lotti di produzione disponibili ed evitare blocchi o ritardi progettuali.
Analisi congiunta dei progetti futuri:  valutazione dei carichi di lavoro previsti per tutto il 2026–2027, individuando per tempo criticità e priorità di approvvigionamento.
Identificazione di componenti alternativi: Il reparto tecnico-commerciale di Kynesia è in grado di proporre componenti equivalenti o configurazioni alternative per ridurre la dipendenza da elementi soggetti a shortage.
Approfondimento
Perché c’è carenza di componenti IT
Le fonti più autorevoli confermano un aumento della pressione sulla catena di approvvigionamento, soprattutto nei segmenti enterprise e data center.L’enorme crescita della domanda, infatti, legata all’Intelligenza Artificiale sta assorbendo una parte sempre maggiore della produzione mondiale di memorie e componenti hardware. I produttori privilegiano le forniture ai grandi operatori dei data center, riducendo così la disponibilità di DRAM, DDR5, NAND e altri chip per il mercato tradizionale.
Questo squilibrio provoca rialzi dei prezzirazionamenti in alcuni canali di vendita e difficoltà crescenti per distributori e system integrator. La situazione è destinata a protrarsi perché le linee produttive non riescono a rimanere al passo con la domanda e, spostando risorse verso i chip più avanzati per l’AI, lasciano scoperte le fasce standard del mercato.
Le fonti autorevoli Reuters evidenzia come la rapida crescita dell’Intelligenza Artificiale abbia generato una forte competizione globale sulle forniture di memorie, causando difficoltà nell’approvvigionamento di DRAM e DDR5.“An acute global shortage of memory chips is forcing artificial intelligence and consumer-electronics companies to fight for dwindling supplies, as prices soar for the unglamorous but essential components that allow devices to store data. Japanese electronics stores have begun limiting how many hard-disk drives shoppers can buy. Chinese smartphone makers are warning of price increases. Tech giants including Microsoft, opens new tab, Google, opens new tab and ByteDance are scrambling to secure supplies from memory-chip makers such as Micron, opens new tab, Samsung Electronics, opens new tab and SK Hynix, opens new tab, according to three people familiar with the discussions.” Link alla fonte
Tom’s Hardware segnala aumenti fino al 500% sui prezzi della RAM, effetto diretto della carenza strutturale e della riallocazione produttiva verso chip e memorie destinate all’AI.“With a global surge in AI demand bleeding NAND and DRAM supplies dry, it was only a matter of time before regular consumers, PC builders, and hardware enthusiasts started to feel the pinch. Now, a series of user reports collated by Tom’s Hardware and data trends from price-tracking services like PCPartPicker confirm a staggering 100% or more price rise in RAM on online marketplaces.” Link alla fonte
Ulteriori analisi su NAND, SSD e chip controller indicano che la supply chain IT non tornerà stabile prima del 2027, complice l’espansione dei data center e la saturazione delle linee produttive.“Global supply chains are facing a fresh challenge: surging demand for advanced memory chips used in artificial intelligence data centers. A new report from Reuters shows demand for advanced high-bandwidth memory (HBM) chips used to power AI data centers has boomed so sharply that manufacturers are diverting production away from conventional memory components. That shift is triggering a ripple effect across global supply chains, leading to shortages of standard DRAM and flash memory, rising prices, and abrupt changes in manufacturing plans for electronics makers worldwide.” Link alla fonte
Impatto dello shortage su system integrator e clienti finaliIl prolungarsi della carenza di componenti hardware avrà conseguenze significative sull’intero settore IT. I tempi di consegna per server, storage e soluzioni enterprise tenderanno ad aumentare, mentre i prezzi risulteranno più instabili e soggetti a variazioni frequenti in base ai cicli produttivi.In uno scenario caratterizzato da scarsa prevedibilità, cresce il rischio di ritardi nei progetti quando l’approvvigionamento non viene pianificato per tempo. Sarà spesso necessario rivedere le configurazioni per compensare l’indisponibilità di componenti critici o soggetti a ritardi importanti.